Anno XVIII, 1976, Numero 4, Pagina 199
L’ora della scelta per l’Europa
Ad uno ad uno gli ostacoli sulla via dell’elezione europea cadono. Dopo la decisione del Consiglio europeo sulla composizione del Parlamento europeo, si tratta solo di ottenere, nei singoli paesi, la ratifica della convenzione e la legge elettorale. A patto di restare vigilanti, questo obiettivo è perfettamente raggiungibile. Si può dunque considerare sin da ora sicuro il fatto che nel maggio-giugno 1978 avremo la prima elezione europea, la prima elezione democratica della storia a livello internazionale.
Per l’unità europea si tratta del fatto decisivo. Con il voto europeo dei cittadini e l’intervento dei partiti a livello europeo, l’Europa si troverà di fronte all’alternativa del successo o del fallimento. E il successo è possibile solo con una vera capacità europea di decisione. Bisognerà dunque, con la stessa procedura seguita per l’elezione europea, cioè con un progetto del Parlamento europeo, con una decisione del Consiglio europeo, e con la ratifica degli Stati, costituire, entro il 1978, un esecutivo democratico europeo.
Per raggiungere questo obiettivo, e collaborare al successo della prima elezione europea, l’U.E.F. invita tutti gli Europei di buona volontà a sviluppare la campagna civica per l’elezione europea decisa dal Congresso europeo convocato dal Movimento europeo a Bruxelles il 5, 6 e 7 febbraio 1976.
Il Federalista